Collaborando
si cresce!
Se tu
hai una mela e io ho una mela e ce le scambiamo, allora tu e io abbiamo sempre
una mela per uno. Ma se tu hai un’idea e io ho un’idea e ce le scambiamo,
allora abbiamo entrambi due idee. (George Bernard Shaw)
E se
vogliamo, possiamo dire che ne abbiamo anche tre o quattro di idee (questo lo
aggiungo io).
È lo
spirito con cui, a mio parere, tutti dovrebbero vivere le proprie passioni e la
propria vita. Perché si sa, da cosa nasce cosa. E dove non arrivo io arrivi tu
e viceversa.
Frasi
fatte e luoghi comuni a parte, lo spirito di collaborazione è il motore che fa
muovere e crescere le cose più di ogni altro sentimento o finanziamento...
Ed è
così che ho iniziato a collaborare con un libro. Sì, con un libro.
Ho
infilato il mio gruppo medievale in un romanzo storico e ho infilato il romanzo
nel mio gruppo.
Così è
nato un piccolo evento che vuole crescere. Quando un giorno ho saputo che il
libro di Angelo Mascia, Boe Muliake-Il re templare, trattava determinati temi e
soprattutto determinate epoche allora mi si è accesa la lampadina.
Ho
contattato Angelo e gli ho proposto di “usare” il mio gruppo medievale per fare
le presentazione del suo libro. Ho saputo che l’idea non era poi così nuova e mi
sono un po’ scoraggiata ma poi parlandone meglio abbiamo iniziato a costruire
la cosa. Perché l’idea che avevo in mente io, era davvero nuova. E così la
prima rappresentazione, preparata in tutta fretta, praticamente senza prove di
gruppo, è stata fatta a Villanovaforru.
Il
gruppo medievale Antica Turabolis di Terralba (il mio) e la Compagnia del Borgo
hanno animato il romanzo storico.
Io e due dame ( Francesca e Claudia) abbiamo fatto le letture ma queste letture non sono rimaste
fredde e fini a sé stesse come spesso può accadere nella presentazione di un
libro.
Prima abbiamo creato le scene di vita medievale con una ricamatrice
adulta che insegnava alla fanciulla come si ricama e due ragazze, l’una intenta a pettinare
l’altra, come facevano le dame di compagnia con le loro padroncine.
Alle
letture sono seguite rappresentazioni vere e proprie come per esempio: dopo la
lettura della Via della seta, l’entrata in scena del mercante pisano con il suo
seguito, a portare stoffe e spezie in bauli e sacchetti preziosi. Il tutto
accompagnato da musiche che hanno contribuito a creare l’atmosfera giusta.
E poi è
stata la volta di Jana, un brano che narra di uno degli esseri fantastici della
Sardegna, le janas (fate). Seguita da una danza breve e magica, interpretata da
me.
Poi il
banchetto con il brindisi e ancora i templari con il giuramento.
Jana |
Una
serata che è stato un successo e che pochi giorni dopo abbiamo ripetuto ma
modificandola.
A Borutta
abbiamo fatto un viaggio nel medioevo, esattamente come recitava il titolo
dell’evento che ci ospitava. Questa volta non avevamo i templari, perché
l’unico gruppo coinvolto era l’Antica Turabolis, ma li abbiamo sostituiti con
altre letture e altre atmosfere.
Dopo il
mercante pisano è stata la volta della danzatrice orientale con i ventagli di
seta provenienti dalla Cina, come le vie della seta.
Samira (Sara Nakshidil) |
E poi la jana con le sue
movenze magiche. E un’altra danza orientale in cui veniva rappresentata la
principessa Samira, un’altra delle protagoniste dei racconti del romanzo.
Panas (Monica Tronci) |
Una
della novità della serata è stato un altro personaggio delle leggende sarde, le
Panas, gli spiriti delle donne morte di parto, rappresentata con una donna
intenta a lavare i panni al fiume così come descritta nel libro e così come si
narra nelle leggende. Un pezzo davvero emozionante per il pubblico. E per
chiudere una danza medievale che coinvolgeva la quattro dame giovani presenti.
Il
pubblico è rimasto tutto fino alla fine nonostante il freddo di fine settembre.
E questo ci ha onorato perché significava che avevamo raggiunto l’obiettivo di
intrattenerli raccontandogli una bella storia, vissuta a pochi metri da loro ma
in realtà vissuta molti secoli prima. Un viaggio nel tempo che ha affascinato
loro e noi e ha anche emozionato lo scrittore (ce l’ha confessato) che vede
vivere i suoi racconti dopo averci lavorato per anni fino a vederne la
pubblicazione. Ora aspettiamo la prossima rappresentazione e ci prepareremo
sempre meglio, convinti che stiamo facendo una grande cosa. Un modo nuovo per far
conoscere un libro e innamorarsi della storia della Sardegna. Che molti ancora
non conoscono abbastanza.
Superfluo
aggiungere il tutto esaurito dei libri a Borutta.
I link ad alcuni video delle serate:
Jana
Arribbanta is morus
Promo Borutta
I link ad alcuni video delle serate:
La via della seta
Monica Tronci